Bere acqua quanto più pulita possibile è fondamentale per la nostra salute.
Con l’avanzare del tempo si sono susseguite moltissime tecnologie per garantirne la massima pulizia.
Al giorno d’oggi è possibile acquistare i depuratori d’acqua: un investimento essenziale per mantenere l’organismo in perfetta forma, soprattutto i reni.
Il depuratore è un dispositivo con il compito di eliminare le impurità e le sostanze inquinanti presenti nell’acqua tramite una serie di processi di tipo chimico, fisico e biologico.
La depurazione è molto importante, perché l’acqua è un bene che viene utilizzato quotidianamente dagli uomini per le primarie funzioni vitali.
Immettere nel nostro corpo un liquido privo di sostanze nocive come i metalli o lo zolfo è fondamentale per una buona salute.
Con la sempre più crescente perdita di sorgenti d’acqua naturale, si è presentata la necessità di utilizzare quella proveniente da laghi, fiumi e persino mari.
Di conseguenza, appare necessario sottoporre tali acque a trattamenti che le rendano potabili attraverso cicli di depurazione e di sterilizzazione.
Esistono diverse categorie di depuratori, i migliori sono certamente quelli ad osmosi inversa.
Questo perché producono acqua perfettamente pulita a ritmo costante e possono essere installati anche in spazi molto piccoli come il sottolavello.
L’acqua potabile osmotizzata possiede un residuo fisso scarso. Alcuni impianti di ultima generazione permettono di miscelare l’acqua osmotizzata con quella microfiltrata, consentendo una regolazione del residuo fisso in base alle proprie preferenze personali.
Così facendo è possibile eliminare quel tipico gusto “secco” che possiede l’acqua depurata tramite osmosi inversa.
L’osmosi inversa (o iperfiltrazione) è il processo attraverso il quale si forza il passaggio di molecole di solvente da una soluzione più concentrata ad una che lo è meno. In questo modo è possibile trattenere il soluto da una parte rendendo l’altra pura.
Essa riesce, grazie alla filtrazione tangenziale, la microfiltrazione, l’ultrafiltrazione e la nanofiltrazione, a rendere l’acqua completamente sterilizzata e priva di qualsiasi sostanza dannosa che vi era contenuta naturalmente.
Ciò è possibile perché vengono utilizzate delle membrane composte da poliammidi, sostanza famosa per la sua permeabilità all’acqua ed impermeabilità ad impurità come, ad esempio, gli ioni salini, i quali vengono filtrati.
Come se, dunque, fosse una sorta di potente setaccio a livello molecolare.
Il processo di osmosi inversa rimuove una enorme quantità di sostanze impure di diversa natura.
I sedimenti e la ruggine provengono principalmente dalle condutture degli acquedotti. Le infiltrazioni sono piuttosto frequenti ed è impossibile, senza un depuratore d’acqua che li filtri, accorgersene ad occhio nudo.
I nitrati sono residui dei pesticidi che vengono utilizzati nella coltivazione dei campi, i quali penetrano nelle falde acquifere sottostanti, mescolandosi con l’acqua.
L’osmosi inversa impedisce che questi entrino nel nostro corpo danneggiando l’organismo con la loro natura potenzialmente cancerogena.
I metalli pesanti (come, ad esempio, piombo e mercurio) sono pericolosissimi e si accumulano nei tessuti organici, per cui è molto complicato espellerli dal corpo umano.
Non è difficile che nell’acqua siano presenti anche virus e batteri.
I più comuni sono i coliformi. Questi non hanno sapore né odore e sono persino incolore. Non causano malattie ma rendono l’organismo maggiormente vulnerabile all’attacco di altri batteri o virus più dannosi.
Altra famiglia di batteri presenti nell’acqua è quella degli streptococchi, in particolare i fecali. Questi possono essere la causa di spiacevoli attacchi di diarrea o nausea.
L’unico modo per eliminarli è possedere un depuratore ad osmosi inversa che li espella facilmente.
Il fluoro, che in piccole quantità non costituisce un problema per il nostro organismo, è nocivo per il cervello se ingerito in modo considerevole (con conseguenze che, nei casi più gravi, arrivano alla demenza).
I reni riescono, infatti, a rimuoverlo sotto forma di tossina solo se viene assunto in minime dosi.
In caso contrario è necessario un depuratore che possa eliminarlo.
Anche il cloro è presente nell’acqua. Benché abbia proprietà essenziali per combattere la proliferazione batterica, è una sostanza potenzialmente nociva.
A tutto ciò va aggiunto che è la causa principale di cattivo odore e sapore.
L’arsenico è un semimetallo che provoca corposi danni. Sotto forma inorganica, viene rapidamente assorbito dopo l’ingestione e si distribuisce nella quasi totalità degli organi.
È stato scientificamente provato come l’arsenico abbia delle ripercussioni pesanti nei confronti del sistema cardiocircolatorio, con aumento considerevole del rischio di subire un infarto.
Infine, l’osmosi inversa elimina anche buona parte dei sali minerali presenti all’interno dell’acqua.
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